domenica 6 aprile 2014

Biscotti-bandiere per i Mondiali di pattinaggio

Oltre ai dolci, al cinema, ai libri, dovete sapere che un'altra delle mie passioni è seguire il pattinaggio artistico sul ghiaccio. La prima volta che ho visto una gara è stata in occasione delle Olimpiadi di Calgary '88 (omg quanti anni sono passati!!), precisamente ricordo la storica "Carmen" di Katarina Witt. E da lì in poi è stato un susseguirsi di gare ed esibizioni, prima sulla storica Telemontecarlo e poi dove capitava; da un po' di tempo finalmente, grazie a Internet e RaiSport, virtualmente posso non perdere nulla. Quest'anno è stato davvero colmo di eventi: Europei a gennaio, Olimpiadi a febbraio e Mondiali a marzo! Allora, proprio in occasione dei Mondiali di Saitama conclusosi una settimana fa, ho avuto l'idea di riproporre i podi sotto forma... di biscotti! 

Bisogna dire innanzi tutto che, essendo un Mondiale post-Olimpiadi, alcuni atleti non hanno gareggiato, perchè si sono ritirati, per condizione fisica non ottimale, o altro. Ma devo dire che è stato ugualmente piacevolissimo, e buona parte del merito va al pubblico giapponese: palazzo del ghiaccio sold-out (20.000 spettatori!), tifo sfrenato, pioggia di applausi, standing ovation e incitamento davvero a tutti, ma non vola una mosca prima dell'inizio della musica. Arigato Japan!

Allora, partiamo con la gara delle coppie di artistico, che ha visto il trionfo di Aliona Savchenko e Robin Szolkowy: io adoro questa coppia, sono bellissimi da vedere, propongono sempre programmi originali, e quest'anno sono saliti sul primo gradino del podio per la quinta volta! Non li vedremo più insieme, a quanto pare lui vuole ritirarsi e lei cambierà partner, un vero peccato.... si sono piazzati secondi i russi Ksenia Stolbova e Fedor Klimov, con un bel free sulle musiche de "La Famiglia Addams", e terzi i canadesi Meagan Duhamel ed Eric Radford. Da ricordare i nostri Stefania Berton e Ondrej Hotarek, noni con il miglior risultato, finora, della loro carriera.
Per ogni vincitore vi posto il video, ecco qui Aliona e Robin nel free, "Lo Schiaccianoci":




Podio:



La seconda medaglia che si assegna è quella del singolo maschile, ed è stata una gara  davvero avvincente! Il già campione olimpico Yuzuru Hanyu si è imposto sul connazionale Tatsuki Machida per soli 33 centesimi (colpa di un errore nello short), ma nel complesso a mio parere il divario tra i due è ben più ampio. Ho visto per la prima volta Yuzuru ai Mondiali 2012, la sua prima gara da senior; mi ha colpito subito e mi sono detta:" qui c'è del talento, mi sa che alle Olimpiadi se la giocherà..." eheh sono stata profetica! Non è solo bravissimo tecnicamente, ma anche nell'espressività, fluidità, essere un tutt'uno con la musica, insomma in quello che in termini tecnici va sotto la parola "components". Terzo lo spagnolo Javier Fernandez, compagno di allenamento di Yuzuru, che replica il risultato dello scorso anno, con due ottimi programmi. Direi che il loro coach Brian Orser possa ritenersi soddisfatto!
Anche qui cito Ivan Righini, che lascia il cognome russo e prende quello della madre per gareggiare per l'Italia: un ottimo 13simo posto che fa ben sperare per il futuro.
Il free di Yuzuru, sulle musiche di "Romeo e Giulietta" di Nino Rota. Il pubblico era in delirio!




Podio:


Passiamo ora alle coppie di danza: e qui orgogliosamente vi dico che sul primo gradino del podio sono saliti i nostri Anna Cappellini e Luca Lanotte, che terminano un'ottima stagione dopo l'oro agli Europei e il sesto posto alle Olimpiadi. Complici le assenze delle due coppie di punta della disciplina, gli statunitensi Meryl Davis e Charlie White e i canadesi Tessa Virtue e Scott Moir, la gara era apertissima. L'hanno spuntata loro sui canadesi Kaitlyn Weaver ed Andrew Poje (per 50 centesimi di punto!), che io adoro, ed i francesi Nathalie Péchalat e Fabian Bourzat. E' stato lo short a fare la differenza, lì davvero non ce n'è stato per nessuno! Nel free, secondo la mia umile opinione, i canadesi sono stati divini con il loro tango. Comunque, felicissima che il titolo sia tornato in Italia dopo 13 anni dalla vittoria di Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio. 
Eccoli nel loro quickstep & foxtrot, la trascinante"42nd Street":




Podio:


E per finire il singolo femminile, dove a vincere è stata, davvero meritatamente, l'idolo di casa, Mao Asada. Si riscatta dall'Olimpiade con due prove superlative, sia dal punto di vista tecnico che da quello artistico. Seconda la 15enne russa Yulia Lipnitskaya, e perdonatemi ma al momento non sono una sua grande fan: ok, i salti sono buoni a parte il doppio axel che nun se po' guardà, è snodatissima e fa trottole incredibili, ma che a volte mi ricordano i contorsonisti e mi dà quasi fastidio vederle, ma insomma, ha 15 anni, perchè metterla subito tra le prime? L'espressività, la pattinata, la maturità della campionessa, dove stanno?? Io proprio non capisco.... E favolosa terza la nostra Carolina Kostner, dopo uno short perfetto e un libero macchiato da errori, ma che riesce a restare sul podio. E a chi continua a dire che non resterà nella storia del pattinaggio, dico di contare: 1 medaglia Olimpica, 6 mondiali, 9 europee, 4 di Grand Prix Final!
Guardatevi il free di Mao, uno spettacolo per gli occhi:




Podio:


Spero che il mio excursus in questo mondo vi sia piaciuto: se siete già dei fan, che ne pensate di questi Mondiali? Se non lo siete, spero di avervi invogliato a seguire qualche gara o esibizione. Si riprenderà ad ottobre con il Grand Prix... Pensate che proprio durante le Olimpiadi mi trovavo a Milano alla Borsa del Turismo, e il 14 si svolgeva la finale maschile. Quindi la sera, tornate in albergo, accendo il pc e inizio a seguire lo streaming su Raisport (tv nella hall dell'albergo su partita di calcio e tv in camera che prendeva 6 canali... no comment!). Mi metto le cuffiette, così la mia capa poteva vedersi la tv, e la avviso di non fare caso a me se avessi fatto cose strane, tipo commenti o imprecazioni. E' stata una gara al cardiopalma e mi sono immersa totalmente nell'atmosfera, con tifo, applausi, commenti e altro. La mia capa alla fine mi ha detto che non mi conosceva proprio sotto questo aspetto! Eh insomma, si deve tifare solo per il calcio??? Ma anche no! 

1 commento:

  1. Mi hai fatto ridere da sola! Ho vissuto con te quei momenti, il pathos, per la passionalità con cui li hai commentati. A me piacciono i tuffi, ma io mi "ciuffo di panza"... :p
    Bravissima per la genialità dei biscotti e grazie per aver condiviso con noi un'altra tua versione (godibilissima). Un bacione, ziapatty
    ps) sempre viva lo sport, ma meglio ancora viva l'Italia
    ps2) mi piace la nuova versione del blog, very very nice!

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