Lo so che questo è un blog
di dolci, ma per una volta, una soltanto, dedico un intero post all’altra mia
passione ovvero i FILM. Sempre
ereditarietà: per i dolci ho preso dal nonno, per il cinema dal papà che è una
specie di enciclopedia ambulante, a volte citiamo battute a memoria stile
“botta e risposta” mentre mia mamma ci guarda scuotendo la testa…
Quindi partecipo anche io
al giochino che sta girando tra i blogger cinematografici in questi giorni.
Come funziona?? Bisogna prendere il proprio anno di nascita e da lì in poi
scegliere un film per annata, fino al presente. La pellicola più amata, o anche
solo quella più rappresentativa come spettatore uscita in quei 12 mesi.
Mi tocca partire da
lontano perché l’anno prossimo saranno 40, quindi preparatevi ad un listone-one-one.
Le scelte sono assolutamente istintive.
1974
Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare
d’agosto di Lina Wertmuller
Questo è uno di quei film
di cui io e mio papà recitiamo le battute… la Melato milanese chic e Giannini siculo
sono una coppia-bomba. Questa è una scelta di cuore, la testa avrebbe
sicuramente detto “Il Padrino parte II”.
1975
The Rocky Horror Picture Show di Jim Sharman
Il mio musical preferito! E
sembra non invecchiare mai…
1976
Novecento
di Bernardo
Bertolucci
L’ho visto pochi anni fa,
un affresco magnifico della prima metà del secolo scorso. Solo la fotografia e
la colonna sonora meritano la visione, e non ho neanche patito le 5 ore di
durata.
1977
La febbre del sabato sera di John Badham
John Travolta, i Bee Gees,
la disco music, insomma il simbolo di un’epoca
1978
Il cacciatore
di Michael
Cimino
Non un film di guerra, ma
un film su come la guerra può cambiare tutto e tutti. Regia perfetta e cast
altrettanto (e poi io amo Christopher Walken, si può dire??)
1979
La patata bollente di Steno
Anche questa è una scelta
di cuore (vogliamo mettere Apocalypse Now?), ma questo è un altro film di cui
cito battute a memoria. Con gli anni è stato giustamente rivalutato, bravissimo
Ranieri in un ruolo inusuale per lui.
1980
Shining di Stanley Kubrick
Dico la verità, la prima
volta che l’ho visto mi ha davvero terrorizzata… ma anche adesso non scherza
eh! Uno dei miei Kubrick preferiti.
1981
Il Marchese del Grillo di Mario Monicelli
Sordi al suo massimo. Anche qui anticipo le battute… sceneggiatura perfetta per un film che non perde
un colpo.
1982
Victor Victoria
di Blake
Edwards
Julie Andrews abbandona
Mary Poppins finalmente! Una commedia degli equivoci brillante con numeri
musicali perfetti.
1983
Rusty il selvaggio di Francis Ford Coppola
Titolo orribilmente
tradotto, Rumble fish l’ho scoperto
tardi, ma mi ha conquistata. Girato nello stesso anno de “I ragazzi della 56°
strada”, è un po’ come il suo fratello maggiore, più maturo e “sentito”.
1984
Amadeus di Milos Forman
Sappiamo che la storia non
andò così… ma portare sullo schermo il “teppistello divino” non era cosa
facile, e Forman lo fa alla grande.
1985
Il bacio della donna ragno di Hector Babenco
Questo film è legato ad un
fantastico equivoco! Pomeriggio con gli zii, che vogliono portarmi al cinema e
scelgono questo titolo pensando che fosse qualcosa tipo Spiderman (del resto
avevo 11 anni). Dopo un po’ si accorgono che è ben altra cosa, ma io insisto
per restare perché il film, un dramma a sfondo politico e personale, mi aveva
conquistata. Recuperatelo se potete.
1986
Grosso guaio a Chinatown di John Carpenter
“Qui è Jack Burton, del
pork-chop express, che parla a chiunque sia in ascolto. Come dicevo sempre alla
mia ultima moglie, io mi rifiuto di guidare più veloce di quanto possa vedere,
e a parte questo è solo una questione di riflessi.” Aggiungo altro??
1987
Dirty Dancing
di Emile
Ardolino
Chi non avrebbe voluto
ballare con Patrick Swayze?? Chiedetelo
a 100 donne della mia generazione e 99 vi diranno sicuramente di sì…
visto fino a consumare la videocassetta.
1988
Compagni di scuola di Carlo Verdone
Secondo me il momento
migliore della carriera di Verdone, di cui condivido con mia sorella le citazioni
di quasi tutti i suoi film.
1989
Harry ti presento Sally di Rob Reiner
Direi la mia commedia
romantica preferita… romantica ma non sdolcinata, con un finale perfetto e che,
alla fine, dice delle grandi verità (vedi “uomini e donne non possono essere
amici, perché il sesso ci si mette sempre di mezzo”).
1990
Balla coi lupi
di Kevin
Costner
Io non amo i western, ma
in fondo questo tutto è tranne che un western… la frontiera, gli indiani, la
trasformazione di un uomo… Oscar strameritato.
1991
The Commitments di Alan Parker / The Doors
di Oliver Stone
Dai 16/17 anni ho iniziato
ad andare al cinema con una certa regolarità, ed è stato davvero difficile fare
una scelta perché i titoli di quest’annata che amo sono molti. Alla fine ho optato
per due film dove la musica la fa da padrona. Da qui è iniziato il mio amore per
i Doors; da qui ho imparato ad ascoltare la musica soul.
1992
La moglie del soldato di Neil Jordan
Un film che spiazza. Lo
ami o lo odi. Non un film sull’IRA, non un film d’amore, io lo considero il
viaggio di un uomo smarrito che alla fine capisce cosa conta davvero nella sua
vita.
1993
Schindlers’ List
di Steven
Spielberg
Il capolavoro di
Spielberg. In uno splendido bianco e nero, l’orrore dell’Olocausto raccontato
come meglio non si poteva fare.
1994
Pulp Fiction
di Quentin
Tarantino
Sono il Signor Wolf...
Risolvo problemi
Ezechiele 25.17
Ma tu l'hai mai fatto un
massaggio ai piedi?
Mi casa su casa
I giorni in cui dimentico
sono finiti, stanno per cominciare i giorni in cui ricordo
Credo che basti, no?
1995
I soliti sospetti di Bryan Singer
Dopo la prima visione, è
inevitabile che la tensione non ci sia più… ma ricordo la prima volta che l’ho
visto, una genialata perfetta!! Purtroppo Singer non si è mai più ripetuto a
questi livelli, peccato.
1996
Romeo + Giulietta di Baz Luhrmann
Da brava laureata in
Lingue mi sono sparata Shakespeare in lungo e in largo. E non posso che
apprezzare questo esperimento del mio amato Luhrmann, ambientazione moderna e kitsch
con dialoghi originali del 1600. Sfrenato e fantastico!
1997
L.A. Confidential di Curtis Hanson
Noir ambientato negli anni
50, con ottimi interpreti e una sceneggiatura, secondo me, addirittura
superiore al libro di Ellroy da cui è tratto.
1998
Shakespeare in love di John Madden
I miei studi sul Bardo
continuano ad influenzarmi (del resto erano proprio gli anni dell’Università)
ed ho adorato questo racconto, lieve e nello stesso tempo dal ritmo serrato, su come
potrebbe essere nata la tragedia di Romeo e Giulietta.
1999
Matrix di Andy e Lana Wachowski
Ricordo che lo vidi al
cinema, era giugno e non era stato neanche pubblicizzato più di tanto.
Folgorata! In realtà ero andata a vederlo perché non perdevo un film con Keanu
Reeves, ma alla fine pensai che i Wachowski avevano davvero reinventato un
genere.
2000
I cento passi
di Marco
Tullio Giordana
Si è capito, non amo
particolarmente i film italiani tranne rarissime eccezioni, e questa è una. Un
film che parla di mafia senza essere retorico, e che ha portato alla luce una
persona ed una storia che altrimenti sarebbero state dimenticate. E meno male
che lo ha fatto.
2001
Il Favoloso mondo di Amélie di Jean-Pierre Jeunet
Quell’anno, col fidanzato
dell’epoca, ricordo che andavo al cinema molto spesso, quindi mi sono sparata
parecchi titoli. Ma se devo sceglierne uno vado su questo, anche perchè è
legato ad un viaggio a Parigi dell’anno successivo, dove girammo in lungo e in
largo sulle tracce dei luoghi del film.
2002
Lilo & Stitch di Chris Sanders
Ebbè, lo so che è un
cartoon, ma è uno dei cartoni Disney, tra quelli usciti negli ultimi anni, che
apprezzo di più, forse perché crescendo ho capito appieno che “famiglia
significa che nessuno viene abbandonato, o dimenticato”.
2003
Primavera estate autunno inverno… e ancora
primavera di Kim Ki-duk
Film legato ad un periodo
bellissimo di amicizia e “gruppo”… trascinata a vederlo dal mio amico
orientofilo che ama Kim Ki-duk, ricordo la sala, ovviamente piccola e d’essai, praticamente deserta, io che
lottavo per restare sveglia, i dialoghi latitanti (ci saranno sì e no 20 minuti
di parlato su un’ora e mezza di film)… insomma, Fantozzi direbbe una boiata
pazzesca, però ci sono affezionata, che posso farci?
2004
Il signore degli Anelli: il ritorno del Re di Peter Jackson
Sono una grande fan di
Tolkien, e devo dirlo: meglio di così non si poteva fare! Cast perfetto (Viggo
Mortensen sopra a tutti), effetti speciali perfetti, sceneggiatura perfetta,
soprattutto nell’extended version che
mi ha fatto apprezzare ancora di più la resa del libro in immagini. Sono
particolarmente legata a questo film anche perché è il primo che ho visto al
cinema dopo l’operazione “elimina-miopia”: via gli occhiali, tutta un’altra
visione!
2005
I segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee
Interpretazioni pazzesche,
regia misurata, emozioni a mille, una storia che ti entra dentro e non ti
lascia più. Inutile dire che ho pianto come un vitello. Clamorosamente snobbato
come miglior film agli Oscar, ma si può??
2006
L’ultimo re di Scozia di Kevin Macdonald
Amo molto i biopic, se ben fatti. Spesso, quando
viene osannato un attore per la migliore interpretazione di una persona
realmente esistita, il film fa schifo (vedi Meryl Streep-Thatcher o Daniel Day
Lewis-Lincoln). In questo caso va tutto alla grande: Whitaker eccezionale e
vicenda storica raccontata benissimo, di cui sapevo ben poco tra l’altro.
2007
Into the Wild
di Sean
Penn
Sean Penn alla regia,
musiche di Eddie Vedder, una vicenda unica, emozione, pathos e paesaggi
infiniti. Meraviglioso.
2008
Revolutionary Road di Sam Mendes
… se il Titanic non fosse
affondato, ecco come sarebbero finiti Jack e Rose: schiacciati dalla routine in
una città di provincia. Senza Di Caprio e la Winslet sarebbe una storia
banalotta, ma loro sono fantastici.
2009
Julie & Julia
di Nora
Ephron
Commedia leggera, lo so,
ma grazie a questo film che ho visto qualche anno dopo la sua uscita, mi sono
riappassionata alla cucina e soprattutto ai dolci. Quindi onore eterno!
2010
The social network di David Fincher
Non è un film su Facebook,
ma su tutto quello che accade prima e dopo la sua invenzione ed è avvincente e
serratissimo, soprattutto in alcune sequenze (la creazione di Facemash/festa al
Phoenix, la gara di canottaggio, lo sfogo di Eduardo). Fincher è un geniaccio!!
2011
Midnight in Paris di Woody Allen
Finalmente Owen Wilson
dimostra di saper recitare, abbandonando le varie commediole in cui siamo
abituati a vederlo. Un atto d’amore di Woody a Parigi, una sceneggiatura
originalissima e io, che amo Parigi e come doveva essere Parigi negli anni ’20,
gradisco e lo metto al primo posto.
2012
Argo di Ben Affleck
“Bisteccone” Affleck, che
peraltro io ho sempre apprezzato fin dai tempi di Will Hunting, mette a segno un ottimo colpo con questo film. Per
una volta pubblico e critica uniscono i consensi! Speriamo che in futuro possa
ripetersi a questi livelli.
2013
Il grande Gatsby
di Baz
Luhrmann
Vedo che è il terzo film
con Leonardo Di Caprio che scelgo, si capisce che è il mio attore preferito (e
parlo per recitazione, fisicamente non è proprio il mio tipo)? Mancano ancora
due mesi alla fine dell’anno, ma non penso possa uscire qualcosa che lo scalzi
dal podio. Visionario, eccessivo, e profondamente drammatico, il Luhrmann che
amo fa centrissimo.
Uff... non ci credo ma abbiamo finito! Che ne pensate?
Cara!Siamo coetanee. Alcuni film li abbiamo pure in comune.
RispondiEliminaSi ho visto! Molto bella anche la tua lista
EliminaInteressante lista: alcuni titoli mitici come Grosso guaio a Chinatown su tutti! :)
RispondiEliminaEh sì sapevo che avresti apprezzato!
EliminaAnche io sono appassionata di film, è bello fare battute ed essere compresa da qualcuno, di solito quando cito un film nessuno lo capisce ^_^
RispondiEliminaEly
Cara Ely, ti comprendo benissimo, anche a me spesso succede la stessa cosa!
EliminaGrande scelta! Di alcuni mi hai fatto venire la voglia di rivedermeli... E' un peccato che non ti piaccia particolarmente il genere italiano: fino agli anni 70/75 merita sicuramente; inoltre, sempre a titolo personale, ho avuto il piacere di rigustarmelo in questi ultimi 3/4 anni per qualità e attori (anche se ben pochi, purtroppo). Pure a casa nostra (e pensa pure al lavoro gli ho dato il "vizio") andiamo avanti a citazioni: ormai siamo "un copione scritto"!!!! Bacione, ziapatty
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