giovedì 7 febbraio 2013

Estratto di vaniglia fai-da-te

Oggi voglio parlare di un ingrediente che compare spesso nelle mie ricette e di cui non potrei più fare a meno: l'estratto di vaniglia.

L'estratto di vaniglia è un ingrediente essenziale nella pasticceria ed è ottenuto tramite la macerazione di baccelli e semi di vaniglia in alcol alimentare. Ovviamente, quando ho iniziato a fare dolci, io ero ferma alla vanillina o ai baccelli e non sapevo neppure che esistesse. Anche qui, esistono diverse scuole di pensiero, ovvero chi usa l'estratto e chi usa i baccelli o i semi di vaniglia. 

Io sono assolutamente a favore dell'estratto: innanzi tutto i baccelli hanno un aroma molto intenso, forse troppo, se usati direttamente nelle varie preparazioni. E poi, se ogni volta che prepariamo un dolce dovessimo usare una bacca di vaniglia, ci ridurremmo sul lastrico :) A parte gli scherzi, i baccelli di vaniglia BUONI costano tra 1 e 2 euro l'uno, almeno quello è il prezzo delle drogherie della mia città.

L'estratto di vaniglia invece dura a lungo, dato che ogni volta ne bastano 1-2 cucchiaini, ed è anche facilissimo da fare a casa! Io sono una fan del do-it-yourself, quando si può, quindi vediamo come fare. La prima ricetta che ho letto è di Toni Brancatisano (sicuramente la conoscerete), condivisa sul portale di Cakemania. Lei dà come dosi 500ml di vodka e 6 baccelli di vaniglia. Quindi io ho dedotto: ogni 100ml di vodka: 1 baccello di vaniglia + 1 per la bottiglia. L'ho provata con queste dosi, ma secondo me il profumo/sapore era troppo blando. Ho consultato allora il blog di Dario Bressanini su Repubblica, che è davvero utilissimo, e lui consiglia da 5 a 8 baccelli per 100ml... questi mi sembrano troppi! Come mi succede spesso, ho cercato la mia via di mezzo ed eccola:

Questa è la mia ricetta:
ogni 100ml di vodka: 3 baccelli di vaniglia + 1 per la bottiglia

esempio per una bottiglia da 300ml: 9 baccelli + 1 = tot 10 baccelli

La vodka è molto indicata per questa preparazione, grazie al sapore neutro e al fatto che contiene il 40% di alcool, rispetto all'alcol per uso alimentare che ne contiene il 95% (con questa percentuale così alta, l'estrazione dell'aroma di vaniglia è meno efficace... Bressanini docet!).

Poi ci vogliono i baccelli: non comprerete mica quelli rachitici del supermercato, vero? I migliori vengono dal Madagascar e sono belli polposi: cercateli nelle drogherie, online, o se avete amici che ci andranno in vacanza, implorateli di portarvene un mazzo, tanto pesano poco!



Preparazione:
Incidere nel senso della lunghezza ogni baccello e grattare via i semi con un cucchiaino. Poi tagliarli a pezzetti  e mettere semi e pezzi nella bottiglia. Coprire con la vodka e agitare bene. Scuotere ogni tanto (1 volta alla settimana almeno) e tenere al buio, altrimenti il contenuto può deteriorarsi. L'estratto volendo è pronto dopo 3 mesi, ma dopo altri 3 è ancora migliore.

Queste sono le mie bottiglie: una appena preparata, l'altra ormai quasi pronta. Vedete la differenza di colore? La bottiglia è da 300ml, molto comoda grazie al tappo ermetico:

 
Se volete saperne di più sulla vaniglia e la sua storia, qui trovate tutto:
http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/12/22/vaniglia-i-la-produzione/

Cosa aspettate allora?? Provate anche voi ! ;-)
 

2 commenti:

  1. wow!!!! voglio provareeee... ma nel frattempo che aspetto i 3 mesi cosa uso??

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  2. Ciao Daniela e grazie per i tuoi commenti! Nel frattempo, se cerchi nelle drogherie buone, puoi trovare anche la vanillina di origine naturale ottenuta dai semi di vaniglia.

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