Torta di compleanno per Paola

Questa tortina mi è stata commissionata giorni fa, finalmente riesco a dedicarle un post! La destinataria è la sorella di una mia carissima amica, e ormai è diventata mia amica anche lei (buon sangue non mente :-D). Mi viene da ridere se penso alla sera che mi chiesto appunto di prepararle questa torta: sarebbe stato un festeggiamento intimo, solo lei ed il fidanzato novello. Che mestiere fa? chiedo io, e lei "lavora nei trasporti, è anche rappresentante sindacale, stasera hanno una riunione, lui è uno di quelli sempre impegnato". E come un flash mi è venuto alla mente un bellissimo film, La patata bollente, dove un Pozzetto d'annata interpreta un operaio comunista rappresentante sindacale, ed il cui soprannome era "il Gandi". Bè, ovviamente da quel momento il soprannome del fidanzato è "il Gandi"!! Quante risate...

Quindi, per festeggiare degnamente col Gandi, dovevo preparare questa tortina, ma attenzione! La signorina è intollerante ai latticini animali, mi attendeva una bella sfida... ma c'è soluzione a tutto in cucina, no? L'aiuto l'ho avuto, come spesso succede, dal blog della cara Sarachan, con la sua ricetta di torta allo yogurt un po' rivisitata per l'occasione.
L'unità di misura è appunto il vasetto dello yogurt da 125gr.

Ingredienti:

3 uova a temperatura ambiente
3 vasetti di farina OO
2 vasetti di zucchero
1 vasetto di yogurt di soia
mezzo vasetto di olio di semi di arachidi
mezzo vasetto di latte (di soia o senza lattosio) a temp.ambiente
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale

Amalgamare in una ciotola le uova con lo zucchero, non serve montarle. Quindi aggiungere lo yogurt, l'olio e il latte e mescolare bene con la frusta. Visto che non c'è bisogno di montare nulla, io uso la frusta a mano. Infine setacciare la farina insieme al lievito e aggiungerla all'impasto insieme ad un pizzico di sale. 

Mescolare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Imburrare ed infarinare una tortiera da 20-22 cm e versarvi il composto. Cuocere per 40 minuti circa a 180° in forno preriscaldato (fare sempre la prova dello stecchino prima di sfornare).

Ovviamente io ho adattato la ricetta alle esigenze della mia "cliente", ma potete usare qualsiasi tipo di yogurt, meglio se senza pezzi di frutta, e di latte.

Per la farcitura ho fatto una ganache al cioccolato fondente, usando ovviamente la panna vegetale zuccherata.

Ecco il risultato!

L'unico veto per la decorazione è stato "niente rosa"; quindi ho colto l'occasione per usare il colorante glicine che avevo vinto con il contest di Prove di cucina. Ho rifatto le roselline a nastro che mi piacciono tanto, con una spolverata di glitter e qualche perlina, com'è nel mio stile. Credo che anche il Gandi, come il suo omonimo cinematografico che amava la buona cucina, abbia apprezzato!